Intervista a Cosmobile S.r.l

Realizziamo progetti e software legati alla gestione del catalogo digitale, l’impaginazione e la parte di configurazione dei prodotti. 

Una volta ricevute le informazioni del prodotto e il suo eventuale vincolo di configurazione, presidiamo i canali, cioè software abilitanti alla vendita, in contesti e-commerce B2C e B2B. Nel contesto B2B abbiamo una grande specializzazione da più di 13 anni nei sistemi dedicati agli agenti e alle reti vendite, per cui abbiamo sviluppato tutta una serie di servizi non solo web ma anche in mobilità. Mi riferisco ad app per smartphone e tablet dedicate proprio agli agenti di commercio.

Le nostre soluzioni sono principalmente orientate alle PMI italiane. Tuttavia, grazie a una forte scalabilità dei nostri prodotti, abbiamo lavorato e lavoriamo anche con grandi aziende strutturate come poltronesofà, NaturaSì e Arena. 

I software che sviluppiamo hanno target e necessità differenti e la User Experience per noi è fondamentale. Sulla base di un’analisi approfondita delle necessità richieste, realizziamo soluzioni software mirate, su misura.

Lavoriamo in sinergia, confrontandoci e condividendo il lavoro. Siamo a favore del contatto, dei rapporti e della contaminazioni. Come azienda prevediamo qualche giorno di smart working a settimana, ma valorizziamo molto la presenza in ufficio perché è quella che ci permette di fare Team, che ci aiuta a condividere, e a far evolvere i nostri approcci ai progetti. L’80% delle figure ha un background tecnico del settore, ma sono presenti anche risorse con competenze trasversali per gestire ruoli di commerciali e di project manager. 

Ho seguito personalmente il D..I.R. fin dalla sua nascita. Nel primo comitato che ha presentato l’associazione, c’era Alessandro Ricci, che per me è stata un’importante figura di riferimento in ambito universitario. È stato il professore che ho conosciuto in fase di orientamento, il primo contatto con ingegneria quando ancora ero al liceo e poi è stato il professore che mi ha portato fino alla tesi magistrale. Il professor Ricci è stata la prima persona che mi ha descritto con grande passione l’importanza e l’unicità del Distretto dell’Informatica Romagnolo, un’associazione che punta a valorizzare il territorio romagnolo, creando una cooperazione tra aziende informatiche ed enti di formazione, al fine di costruire un polo tecnologico di eccellenze. Questo messaggio, questi obiettivi accendono sicuramente gli animi di tutti coloro che puntano all’eccellenza e che vogliono investire sul territorio romagnolo.

Cosmobile nasce a Bologna, ma ha una sede a Forlì, attiva dal 2008, anno successivo alla sua nascita. L’obiettivo dell’azienda è sicuramente rappresentare un’eccellenza all’interno del territorio romagnolo, sul quale continuiamo ad investire molto. Puntiamo a costruire contatti con l’università e a catalizzare i talenti all’interno del territorio romagnolo, ricco di aziende e risorse spesso non conosciute dagli studenti. Cosmobile aderisce al D.I.R. e al suo progetto di creare un polo tecnologico di eccellenze che possa essere un punto di riferimento per attrarre risorse interne ed esterne alla nostra regione. Si tratta di un progetto che mira innanzitutto a valorizzare un territorio dinamico e fertile, che offre un’alta qualità della vita, personale e lavorativa. 

Crediamo in una formazione a 360 ° e come azienda abbiamo sempre investito in questo ambito, collaborando con aziende che organizzano a percorsi di formazione imprenditoriale piuttosto che formazione verticale sulle tecnologie. Ho partecipato in prima persona a eventi di settore dove ho fatto formazione verso quelli che sono nostri potenziali clienti e potenziali partner. Cosmobile è aperta a fare formazione anche alle aziende stesse del D.I.R. in un’ottica di scambio e di crescita reciproca.

In caso di inserimento di nuove figure all’interno della nostra azienda provenienti da studi universitari, proponiamo un percorso di affiancamento coordinato dal nostro team di sviluppo. Si tratta di percorsi formativi piuttosto lunghi, mediamente tra sei e dodici mesi, perché quello che facciamo è spesso complesso, ma sicuramente sfidante e stimolante. Durante il periodo di formazione, è previsto anche l’inserimento in un team operativo per lavorare a progetti reali in corso, mettendo in parallelo teoria e pratica.

Arrivano tante candidature in azienda, ma spesso ci troviamo di fronte a risorse che, nonostante vogliano lavorare in una software house come noi, non hanno investito in un percorso formativo specifico del settore e quindi non riescono a inserirsi all’interno di un mercato informatico strutturato e maturo. In generale, spesso non ci sono figure specializzate per i posti che vengono ricercati. Abbiamo tanti percorsi universitari di eccellenza, ma spesso non sono conosciuti o non vengono scelti. Ci sono molti corsi online di breve durata, ma purtroppo sono sufficienti solo per un primo approccio alla materia. 

Tra i suoi progetti, il Distretto dell’Informatica Romagnolo ha proprio quello di valorizzare e diffondere le opportunità offerte dal mondo informatico, stimolando l’interesse degli studenti di licei e istituti tecnici che saranno così incentivati a scegliere percorsi universitari specifici del nostro settore. Il D.I.R. è in grado di dare un contributo al territorio guidando i nuovi talenti, valorizzando i percorsi di studio e di lavoro offerti dal nostro territorio.